Partendo da un’Infographic trovata online sulla reale comprensione del termine cloud da parte degli inglesi, la domanda sorge spontanea: il concetto, i vantaggi e le funzionalità del cloud in italia sono finalmente riuscite a delinearsi nella mente del popolo dello stivale o lo sforzo e le pubblicità dei vari cloud provider sono andate nulle?
Se negli UK solo il 34% delle persone sostengono di aver compreso appieno cos’è il cloud computing, in Italia, a quale percentuale arriviamo?
Se prendiamo in considerazione i dati delle ultime analisi, il mercato del cloud in Italia mostra un trend decisamente positivo rispetto ai numeri dell’ICT, facendo ben sperare che i vantaggi e i benefici del cloud siano stati abbastanza compresi da imprenditori e manager.
Una ricerca dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano, che ha analizzato 201 grandi organizzazioni e 507 Piccole e medie imprese italiane, evidenzia:
– per le grandi realtà, una crescita del 54% per il public cloud e del 50% per il private
– una crescita del 40% ma un valore del tutto marginale (meno del 5%) quello rappresentato dalla spesa nel cloud per le PMI
– un’arretratezza nell’evoluzione e nella diffusione del cloud in Italia, con una crescita inferiore all’8% rispetto agli altri paesi.
Ciò nonostante l’analisi complessiva è positiva, e si stima che il mercato del cloud computing in Italia valga 493 milioni di euro.
Sarebbe simpatico sapere quanti italiani hanno realmente compreso che cos’è il cloud computing per paragonare i dati con quelli inglesi!
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