Vediamo nello specifico che cos’è il cloud computing e a cosa racchiude.

Il significato più comune del termine cloud computing si riferisce alla fornitura di risorse IT scalabili su Internet e alla gestione di tali risorse a livello locale.
Il cloud computing permette alle aziende di reagire più rapidamente alle esigenze operative e farlo in modo più efficace.

Il cloud computing ha un grande impatto sul pensiero affari. Facilita al cambiamento nel modo di operare delle imprese, offrendo infrastrutture condivise e virtualizzate.

Parlando di che cos’è il cloud computing non si può non fare riferimento ai concetti di flessibilità e scalabilità.

Il cloud, infatti, consente ai dipendenti di essere più flessibili – sia dentro che fuori del luogo di lavoro – dando loro la possibilità di accedere, condividere e collaborare a documenti e file ovunque essi si trovino. Si fa strada, in questo modo, il concetto di BYOD – Bring your own device – e  l’utilizzo massiccio della tecnologia mobile.

La scalabilità, invece, è uno dei principali vantaggi del cloud computing, che consente alle aziende di potenziare o diminuire le risorse IT come e quando richiesto, a seconda delle esigenze. Questo porta a un conseguente risparmio dei costi legati all’IT e a un’ottimizzazione delle spese, argomento tanto caro in questo periodo.

Concludendo, per sintetizzare che cos’è il cloud computing, possiamo dire che è servizio indispensabile per tutte le aziende che vogliono lavorare in modo efficace, flessibile e scalabile.